Orario: Lun - Ven 10.00 - 14.00

Castellabate

Castellabate è un incantevole borgo ricco di storia, di miti e dal notevole patrimonio naturale in cui predomina l’Area marina protetta di Santa Maria di Castellabate, tra le più belle d’Italia, che Accanto al mare, si trovano sentieri naturalistici tra coltivazioni di ulivi e viti, senza dimenticare lo spettacolo della folta macchia mediterranea che si tuffa nelle acque di quello stesso mare in cui, secondo leggenda, la sirena Leucosia si inabissò. Se il mare incontaminato rende da sempre Castellabate meta privilegiata per il turismo balneare, il paesaggio straordinario ha fatto sì che il borgo ospiti flussi turistici anche destagionalizzati, anche grazie alla visibilità data location del film campione d’incassi “Benvenuti al Sud” del 2010 diretto da Luca Miniero e del sequel Benvenuti al Nord (2012) ha scelto il borgo per location dove girare il film. Nel cast attori di primo piano del panorama cinematografico italiano, tra cui Alessandro Siani, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini.

Arte e Cultura

Borgo storico e Castello

Il centro storico di Castellabate, sorge intorno al castello del’ Abate, da cui il nome ha origine “- “Chateau de l’Abbay”. L’abate a cui ci si riferisce è l IV abate di Cava, San Costabile Gentilcore (nato a Tresino, un’antica frazione del comune di Castellabate) che il 10 ottobre del 1123 iniziò la costruzione del castello contro i continui attacchi dei pirati saraceni. Dal Castello e dal piazzale ad esso adiacente attira l’attenzione del visitatore un Belvedere San Costabile una spettacolare terrazza sul mare con vista sul golfo di Salerno e anche Capri e Ischia nelle giornate migliori. Nel borgo storico è possibile apprezzare gli scorci caratteristici i suoi vicoli, in pietra viva e stretti passaggi al di sotto delle casette comunicanti, che portano alla piazzetta del borgo, ammirata anche da Gioacchino Murat, al quale è dedicata la targa presente al lato della piazzetta Qui non si muore”. Sempre nel centro storico è possibile visitare la Basilica Pontificia di santa Maria Assunta, La Basilica romanica di Castellabate, in toponomastica “Duomo”, risale alla prima meta’ del sec. XI.

Museo di arte sacra

Il Museo di Arte Sacra di Castellabate attraverso tele, statue, arredi e paramenti sacri, argenti, per un arco cronologico che va dal XVI al XX secolo, testi liturgici del XVIII secolo editi a Napoli, nello Stato Pontificio e a Venezia (con una incisione della famosissima Suor Isabella Piccini), una pergamena pertinente ad un contratto pre-matrimoniale del 1631 permette un affascinate viaggio la storia, la cultura e la fede di Castellabate. Per info e prenotazioni: 0974.967005 – 339.7845868 – 333.9436933

Mare, Spiagge e Sirene

Castellabate offre la possibilità di spiaggi e servizi attrezzati per il turismo balneare nelle numerose località: Santa Maria con la spiaggia del Pozzillo e la centralissima Marina Piccola è vero e proprio luogo turistico per eccellenza con la possibilità di trascorrere anche delle piacevoli serate nei caratteristici locali intorno al porticciolo delle Gatte. San Marco è un accogliente porto turistico, ricco di storia greca e romana. Zona Lago sono in prossimità dell’immensa spiaggia dorata ove rimangono, in grandi tratti, resti di macchia mediterranea e fiori particolari, sono presenti campeggi, villaggi ed alberghi. La Baia di Ogliastro e l’isolotto di Punta Licosa sono due tra le zone meglio conservate del Cilento costiero e costituiscono un vero e proprio caposaldo per la storia ambientalistica italiana. Gradevolissima in barca l’escursione sull‘isola di Licosa (Leucosia in uno scenario incantato Il fascino del posto è arricchito dalla suggestione del mito della Sirena Leucosia, che nella leggenda, ivi scomparve nel mare

Area marina protetta

L’area ricomprende una zona incontaminata in corrispondenza del promontorio del Tresino e quello di Licosa, ed è situata nelle zone di tutela del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Le acque rappresentano una risorsa naturalistica di inestimabile valore, fonte di biodiversità. Oltre i 20 m di profondità si incontrano il coralligeno, biocenosio creata dall’attività di organismi che producono strutture di carbonato di calcio ed è tipica dei fondali rocciosi del Mediterraneo. Tra gli animali costruttori ci sono le spugne, le madrepore, le gorgonie, i briozoi, i bivalvi e gli anellidi. I fondali rappresentano una forte attrazione per i cultori del turismo naturalistico visto che già a profondità limitate s’incontrano specie di grande bellezza. A nord, davanti a Capo Pagliarolo si trovano due zone d’immersione particolarmente frequentate. A sud si incontra la Secca della Bella, dove a causa della limitata profondità è possibile effettuare lo snorkeling, mentre poco più al largo la Caduta della Bella offre viste spettacolari su fondali più elevati. Davanti alla spiaggia del Lago, a circa 1km dalla riva vi sono resti archeologici di un certo interesse, che attirano numerosi subacquei. I fondali antistanti le spiagge del Pozzillo, del Lago e dell’Ogliastro e quelli prospicienti Punta Licosa e l’isola omonima, sono ricoperti da ampie praterie di Posidonia oceanica, che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la comunità climax del mar Mediterraneo ed esercitando una notevole azione nella protezione della linea di costa dall’erosione. Tutto il litorale è ricchissimo di reperti archeologici: una vera e propria città sottomarina è stata scoperta recentemente di fronte a San Marco di Castellabate, con resti di un antico molo romano.

La Basilica Pontificia Santa Maria Assunta a Castellabate

La Basilica romanica di Castellabate, in toponomastica “Duomo”, risale alla prima meta’ del sec. XII. Difatti, il rito della sua dedicazione avvenne il 17 gennaio 1138, per le mani del Beato Simeone Abate V della Badia di Cava dei Tirreni, confondatore di Castellabate e successore di San Costabile Gentilcore, fondatore di questo borgo, e che diede inizio alla costruzione del castello.

Cineturismo

Castellabate è stata la location di Benvenuti al Sud , film campine di incassi del 2010 diretto da Luca Miniero. Nel cast attori di primo piano del panorama cinematografico italiano, tra cui Alessandro Siani, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini.

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